Tra il 1980 e il 1986, a giorni alterni, leggevo "Il Giornale di Indro Montanelli" e "L'Unità". Ho imparato a leggere e ho imparato a scrivere, perché allora i giornali erano scritti meglio dei libri di scuola. Ho imparato come da prospettive diverse si potesse interpretare il guazzabuglio italiano del bel paese delle mezze verità. Poi ho scoperto chi era Montanelli, le sue serafiche vergognose ammissioni di pedofilo e servo del fascismo. Poi ho scoperto che le bombe le metteva l'estrema destra per incolpare la sinistra. Poi ho scoperto che l'estrema sinistra sparava per uccidere e non solo con idee improponibili, ma con proiettili veri. Ho scoperto tante cose: la violenza del mio quartiere, la depravazione del potere democristiano, lo strapotere dei potentati mafiosi, il sangue sparso di magistrati, giornalisti, intellettuali, senza mai giustizia, né colpevoli, né mandanti...
Ma in quegli anni, prima di scuola, senza che nessuno lo sapesse andavo in chiesa, spesso mi alzavo presto per andare a Messa e pregavo.
Oggi so per certo che Cristo è l'unica verità affidabile. Per questo posso leggere i giornali ...ma lo faccio sempre meno di quanto prego.
 
dsb